Il Potere del Sorriso
Oggi vorrei parlarti del sorriso, questo gesto che appartiene alla categoria dei gesti primari innati, che dentro di noi esiste fin dal nostro primo momento di vita.
È molto probabile che la prima cosa che abbiamo visto venendo al mondo, sia stato il sorriso rassicurante di nostra madre, e da quel momento per noi ha sempre avuto un significato speciale.
Il sorriso è un’arma potentissima a disposizione di ognuno di noi ed è oggetto di molti studi scientifici, ed è talmente radicato dentro di noi che ne veniamo attratti come da una calamita.
Ci genera sensazioni piacevoli quando lo vediamo negli altri, ma anche quando siamo noi a sorridere.
Non pensi?
Casi studio del dottor Cialdini
Qualche giorno fa ho avuto il piacere di partecipare a un corso con line con Il dottor Robert B. Cialdini, professore di psicologia e marketing all’Università dell’Arizona.
È uno degli esperti più citati nell’ambito della persuasione e dell’influenza, che ha scritto un testo fondamentale sull’argomento, “Le armi della persuasione”, che ha venduto oltre 1 milione di copie, e lo trovi recensito anche sul mio sito.
Durante il corso “I Principi di Persuasione ai tempi dei Social Media“, Cialdini ha mostrato una foto con 5 orologi e ha chiesto ai partecipanti quale fosse la caratteristica comune a tutti i modelli, e che potenzialmente trametteva una sensazione piacevole.
Pochi partecipanti fra i 600 presenti hanno prontamente risposto correttamente:
La posizione delle lancette.
La posizione delle lancette, quasi sempre ad indicare le 10:10, riporta visivamente ad un sorriso, e questo inconsciamente ci trasmette una sensazione piacevole e di conseguenza ci fa star bene.
Un altro esperimento riportato in aula è stato quello riferito ad un’indagine di mercato, dove veniva chiesto ai partecipanti quale etichetta per un balsamo per i capelli, fosse la migliore.
Le 3 etichette erano praticamente identiche, salvo per un tratto evidenziato nella parte bassa.
Indovina un po’?
La versione che ha ottenuto il maggior numero di consensi, è stata indiscutibilmente la versione con il tratto che ricordava un sorriso.
Questo a conferma che basta un semplice tratto, a volte stilizzato a ricordarci il sorriso, e questo provoca nel nostro cervello una sensazione di piacevolezza ed un conseguente rilascio di ormoni positivi tra cui le Endorfine e la Dopamina.
Entrambi potenti neurotrasmettitori, che agiscono sulle sensazioni di benessere e di piacere, e che sicuramente ci predispongono in maniera positiva, in fase di scelta verso il prodotto “sorridente”
Il caso “Amazon”
Non a caso il logo di Amazon che fino al 2000 era così:
E’ stato in seguito sostituito con la freccia-sorriso di Amazon, inventata da Turner Duckworth.
E uno sbaffo giocoso e amichevole, come uno scarabocchio a scuola. Comunica un senso di felicità, e anche simbolo della soddisfazione del cliente e dell’eccellenza del servizio, riportato anche sui loghi attualmente in circolazione e presenti nei nostri smartphone.
Incredibile vero?
L’esperienza personale
Tutti noi sorridiamo e nel farlo esprimiamo gioia.
La cosa più interessante, è che basta sorridere per provare allegria.
Il nostro cervello infatti reagisce a ciò che il nostro corpo sta facendo e, dal momento che interpreta il sorriso come felicità, modifica il nostro umore in base a questa lettura.
Pensaci con attenzione:
Le sensazioni che il nostro cervello recepisce semplicemente vedendo un sorriso sono incredibili…
… infatti se partiamo dal presupposto che quando gioiamo, il nostro corpo in automatico contrae i muscoli facciali, alzando gli zigomi, appare chiaro che il solo gesto di sorridere, indipendentemente dal fatto che sia spontaneo o meno, è in grado di farci provare uno stato di allegria.
Su Internet per esempio, puoi trovare delle applicazioni che ti permettono di modificare le espressioni anche degli animali. Prova a modificare per esempio il viso del tuo gattino, o del tuo animale domestico, qualunque esso sia, applicandogli un sorriso umano e vedrai l’effetto che ottieni.
La pratica quotidiana
Ora voglio parlarti di una piccola tecnica che poi utilizzare in ogni momento della tua giornata.
Piccola e semplicissima, ma dotata di una potenza incredibile.
Tornando al concetto espresso sopra sulle reazioni del nostro cervello, è stato studiato in maniera approfondita, che semplicemente alzando gli angoli della nostra bocca a simulare quello che potrebbe essere un sorriso, all’interno del nostro cervello si scatena un processo estremamente positivo.
Ti invito a questo punto a prenderti 30 secondi per provare…
…se stai leggendo il post sospendi per un attimo la lettura e porta gli angoli della bocca verso l’alto a simulare un sorriso, tieni questa posizione per 3/4 secondi e vedrai cosa succede.
Hai visto? Hai sentito che sensazioni si generano?.
Una piccola ma potente tecnica, da tenere in considerazione.
Ti invito durante la tua giornata a mettere in atto questa piccolissima strategia ogni qualvolta senti il bisogno di dare una svolta alla tua giornata.
È risaputo che viviamo in un momento sfidante, sempre di corsa, dove ci dobbiamo confrontare continuamente con competizioni e obiettivi nuovi.
Questo ci porta spesso ad essere costantemente corrucciati, a volte nella nostra concentrazione persino imbruttiti.
Quindi, fatti un regalo e ogni tanto durante la giornata, anche senza motivo apparente, sorridi, perché Il sorriso, permette all’anima di respirare.
(Fabrizio Caramagna)
In conclusione:
Ci vogliono settantadue muscoli per fare il broncio ma solo dodici per sorridere. Provaci per una volta.
(Mordecai Richler)
Buona settimana.
Daniele
Se vuoi approfondire gli studi del dott. Cialdini:
Daniele Murgia